In passato, nell'antica Cina venivano utilizzate finestre di cartapesta, e le finestre di vetro sono disponibili solo in tempi moderni, rendendo le facciate continue in vetro nelle città uno spettacolo magnifico, ma vetri vecchi di decine di migliaia di anni sono stati trovati anche sulla terra, proprio in un corridoio di 75 chilometri del deserto di Atacama nella parte settentrionale del paese sudamericano del Cile.Depositi di vetro silicato scuro sono sparsi localmente ed è stato dimostrato che esistono da 12.000 anni, ben prima che gli esseri umani inventassero la tecnologia della produzione del vetro.Ci sono state speculazioni sulla provenienza di questi oggetti vetrosi, poiché solo una combustione a calore estremamente elevato avrebbe bruciato il terreno sabbioso trasformandolo in cristalli di silicato, quindi alcuni dicono che un tempo qui si verificò il "fuoco infernale".Un recente studio condotto dal Dipartimento di Scienze della Terra, Ambientali e Planetarie della Brown University suggerisce che il vetro potrebbe essersi formato dal calore istantaneo di un'antica cometa esplosa sopra la superficie terrestre, secondo un rapporto di Yahoo News del 5 novembre.In altre parole, il mistero dell'origine di questi antichi occhiali è stato risolto.
Nello studio della Brown University, recentemente pubblicato sulla rivista Geology, i ricercatori affermano che i campioni di vetro del deserto contengono minuscoli frammenti che attualmente non si trovano sulla Terra.E i minerali corrispondono strettamente alla composizione del materiale riportato sulla Terra dalla missione Stardust della NASA, che ha raccolto particelle da una cometa chiamata Wild 2. Il team si è unito ad altri studi per concludere che questi assemblaggi di minerali sono probabilmente il risultato di una cometa con una composizione simile a Wild 2 che esplose in un luogo più vicino alla Terra e cadde parzialmente e rapidamente nel deserto di Atacama, generando istantaneamente temperature estremamente elevate e sciogliendo la superficie sabbiosa, lasciando dietro di sé parte del proprio materiale.
Questi corpi vetrosi sono concentrati nel deserto di Atacama a est del Cile, un altopiano nel nord del Cile delimitato dalle Ande a est e dalla catena costiera cilena a ovest.Poiché qui non vi sono prove di violente eruzioni vulcaniche, la genesi del vetro ha sempre attratto la comunità geologica e geofisica a compiere importanti indagini locali.
Questi oggetti vetrosi contengono un componente zircone, che a sua volta si decompone termicamente per formare baddeleyite, una trasformazione minerale che richiede il raggiungimento di temperature superiori a 1600 gradi, che in effetti non è un fuoco terreno.E questa volta lo studio della Brown University ha ulteriormente identificato combinazioni peculiari di minerali presenti solo nei meteoriti e in altre rocce extraterrestri, come calcite, solfuro di ferro meteorico e inclusioni ricche di calcio-alluminio, che corrispondono alla firma mineralogica dei campioni di comete prelevati dalla missione Stardust della NASA. .Ciò ha portato alla presente conclusione.
Orario di pubblicazione: 16 novembre 2021